Editoriale

3 aprile 2003

Lavagna.

Il corpo senza vita di una studentessa di Chiavari è stato ritrovato questa mattina sulla spiaggia di Lavagna: Sara Gennari, 23 anni, abitava con la famiglia in corsa Dante.
Ieri è uscita di casa dicendo alla madre che andava a fare un bagno. E quando la madre non l'ha vista rientrare ha dato l'allarme, denunciando la sua scomparsa.
Molti i dubbi ancora da risolvere: il magistrato ha disposto l'autopsia sul corpo di Sara, all'obitorio di Lavagna.

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E' uscita di casa ieri, avvertendo la madre dell'intenzione di andare a fare un bagno: hanno ritrovato il suo corpo senza vita, questa mattina, sulla spiaggia di Lavagna.
Solo l'autopsia chiarirà le cause della morte di Sara Gennari 23 anni, studentessa chiavarese, abitante con la sua famiglia in corso Dante: a presentare la denuncia di scomparsa, ieri alle 22, la madre che preoccupata di non vederla rientrare a casa ha dato l'allarme, rivolgendosi ai carabinieri di Chiavari.
Questa mattina il tragico ritrovamento: la bicicletta di Sara, riconosciuta dalla madre,di fronte al ristorante La Soppressa a Cavi di Lavagna, gli abiti e lo zainetto, sulla spiaggia di fronte, poi alle 9.30, il corpo di Sara, riverso sull'arenile, nel tratto sottostante il monumento di Colombo in piazza Milano a Lavagna, incastrato sotto la passerella che consente l'accesso delle barche in mare. Sara indossava un costume verde.
Poco prima pare che un amico della ragazza si fosse rivolto ai vigili del fuoco di Chiavari, allertandoli: tanto che i pompieri aveva anche chiesto l'intervento della squadra di sommozzatori e dell'elicottero, per effettuare le ricerche, ma quando da Genova è arrivato l'ok, il corpo privo di vita di Sara Gennari era stato appena rinvenuto, e ai vigili del fuoco è sopraggiunto il contrordine.
Sulla spiaggia di Lavagna sono arrivati i carabinieri della locale stazione e i militari della compagnia di Sestri Levante: il corpo di Sara è stato trasportato all'obitorio di Lavagna, in attesa dell'autopsia che il magistrato, il pubblico ministero Margherita Ravera ha già disposto.
Molti gli interrogativi ancora aperti sulla dinamica del tragico evento: resta da accertare innanzitutto se Sara fosse sola, ieri quando si è tuffata in mare, un mare peraltro agitato, data la giornata di vento; o se con lei ci fosse qualcuno.