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Fico: qui si può fare l'upload di una propria foto e farne un fumetto (come si dice in italiano speech bubble? Vabè, avete capito) con un messaggio per boicottare la Exxon. Credo che tutti sappiate che ruolo ha nelle guerre in medio oriente...
http://www.stopesso.org |
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Il salatino pacifista
Per dire no alla guerra due francesi mettono in vendita dei bretzel da regalare al presidente Bush
Il presidente americano li adora. I bretzel invece, non sembrano tenerlo in grande considerazione, anzi. Qualche mese fa uno di essi lo aveva sorpreso mentre si godeva tranquillamente una partita di football alla tv, soffocandolo quasi. Al bretzel, la ciambella salata alsaziana, spetta di nuovo la luce della ribalta: per dire "no" alla guerra due pacifisti francesi hanno costruito un sito internet dal nome programmatico "Bretzel for Bush".
Il cibo scende in politica e si schiera. Dopo il rifiuto della Francia di sostenere l'attacco americano all'Irak il luogo di ristoro della Camera dei rappresentanti a Washington ha proceduto a una rappresaglia semantica ribattezzando le comunissime "french fries" in più allineate "freedom fries" (patatine della libertà). Non si riesce a immaginare come faccia un rispettabile senatore repubblicano a procedere all'ordinazione senza scoppiare dal ridere. Forse anche i dettagli possono servire alla causa.
Dalla Francia la risposta non si fa attendere. Popolare e guascona al punto giusto, come ben si addice ai discendenti di Asterix. Due giovani e fantasiosi pacifisti alsaziani, memori dell'episodio accaduto al presidente hanno lanciato il "bretzel della pace", con l'intenzione di spedirlo a Bush. Così nasce Bretzelforbush.com, un sito che incita gli internauti a comperare la specialità alsaziana al prezzo di 7 euro. Per ogni unità di ciambella salata venduta, un euro sarà devoluto a un'associazione per la protezione dell'infanzia.
In attesa di trovare l'istituzione disposta ad associare la sua immagine alla curiosa iniziativa, è stato aperto un conto corrente bloccato sotto la supervisione di un ufficiale giudiziario. In questo modo si garantisce la serietà dell'operazione. Era un modo "per pubblicizzare il nostro messaggio pacifista e apolitico" ha spiegato Gerald, agente immobiliare di Mulhouse, che vuole mantenere l'anonimato per timore di "reazioni violente" che, afferma, già ci sono state.
Si, ma i bretzel? In un primo tempo saranno immagazzinati e custoditi in un luogo segreto. Successivamente, si procederà alla consegna ufficiale di tutta la partita al presidente Bush in persona. Sperando che questa volta il presidente ascolti il consiglio che gli dava sua madre: quando si mangia un bretzel, bisogna masticare bene prima di inghiottire.
(da news.libero.it) |
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miro 308 posts
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"Anch'io, come Bush, sto perdendo la pazienza!"
Lettera pubblicata dal quotidiano britannico The Observer il 26 gennaio 2003 di Terry Jones [ex Monty Python]
"Sono davvero eccitato dall'ultima motivazione fornita da George W. Bush
per il bombardamento dell'Iraq: sta perdendo la pazienza.
A me sta succedendo proprio la stessa cosa!
Da qualche tempo a questa parte infatti c'è un mio vicino, il signor Johnson, che vive nella mia stessa via, due o tre case più in là, che mi sta davvero facendo arrabbiare. Beh, lui e il signor Patel, che gestisce il negozio di cibo salutista.
Tutti e due mi lanciano strani sguardi e, in particolare, sono sicuro che
il signor Johnson stia progettando di giocarmi qualche brutto scherzo, ma finora non sono riuscito a scoprire esattamente cosa. Sono andato a casa
sua un paio di volte per cercare di capire cosa sta escogitando, ma ha tenuto tutto ben nascosto. Ciò dimostra quanto possa essere subdolo.
Per quanto riguarda il signor Patel, non chiedetemi come l'ho saputo, ma so per
certo, da fonti sicure, che in realtà è un pluriomicida.
Ho distribuito volantini per la via, dicendo che se non facciamo qualcosa
il signor Patel ci farà fuori tutti, uno per uno. Qualche vicino mi chiede perché, se ho le prove, non vado alla polizia. Ma questo è semplicemente ridicolo. La polizia dirà che ha bisogno delle prove di un crimine per
poter formulare delle accuse nei confronti dei miei vicini. Verranno fuori con lungaggini burocratiche a non finire, tireranno fuori cavilli su cosa ci
sia di giusto o di sbagliato in un'azione preventiva, mentre il signor Patel starà uccidendo la gente in segreto.
Poiché sono l'unico in questa via a possedere un buon numero di armi da fuoco automatiche, penso che spetti a me mantenere la pace. Ma finora farlo si era rivelato un po' difficile. Ora, però, George W. Bush ha chiarito che basta che io perda la pazienza e poi posso gettarmi nella mischia e fare quello che voglio! E diciamocelo, la politica attentamente escogitata da George W. Bush rispetto all'Iraq è l'unico modo per permettere la pace e la sicurezza internazionali. L'unico modo sicuro che abbiamo per impedire ai fondamentalisti islamici kamikaze di prendere di mira gli Usa o la Gran Bretagna è bombardare un po' di paesi islamici che non ci hanno mai minacciato. Ecco perché voglio far esplodere il garage del signor Johnson e uccidere sua moglie e i suoi figli. Colpisci per primo! Questo gli insegnerà una lezione. Dopodiché ci lascerà in pace e la smetterà di guardarmi storto in quel modo assolutamente inaccettabile.
Il signor Bush ha chiarito che tutto ciò che gli serve sapere prima di bombardare l'Iraq è che Saddam è un uomo davvero cattivo e che ha armi distruzione di massa, anche se nessuno riesce a trovarle. Sono certo di avere tante giustificazioni quante ne ha Bush per bombardare l'Iraq per uccidere la moglie ed i figli del signor Johnson.
L'obiettivo di lungo termine di Bush è quello di rendere il mondo un posto più sicuro eliminando stati canaglia e terrorismo. E' un obiettivo a lungo termine davvero astuto, perché quando mai saprai di averlo raggiunto una volta per tutte? Come farà Bush a sapere quando ha spazzato via tutti i terroristi? Quando ogni singolo terrorista sarà morto?
Però un terrorista è un terrorista solo dopo che ha compiuto un atto di terrore. Che dire dei potenziali terroristi? Sono loro quelli che bisogna eliminare davvero, perché la maggior parte dei terroristi noti, essendo kamikaze, si sono già eliminati da soli. Forse il signor Bush ha bisogno
di spazzare via chiunque potrebbe in futuro diventare un terrorista? E' possibile che non possa essere sicuro di avere raggiunto il suo obiettivo finché ogni musulmano fondamentalista non sarà stato ucciso? A quel
punto, però, qualche musulmano moderato potrebbe finire con il convertirsi al fondamentalismo. Non sarà che l'unica cosa davvero sicura da fare per il signor Bush sia eliminare tutti i musulmani? E' la stessa cosa nella via dove abito io.
Il signor Johnson e il signor Patel sono solo la punta dell'iceberg. Nella strada vivono dozzine di altre persone che non mi piacciono e che, molto francamente, mi guardano in modo strano. Nessuno potrà essere davvero al sicuro finché non li avrò spazzati via tutti. Mia moglie dice che potrei spingermi troppo oltre, ma io le rispondo che sto solo applicando la stessa logica del presidente degli Stati Uniti. E questo le chiude il becco. Proprio come il signor Bush, anch'io ho perso la pazienza, e se questa è una ragione sufficiente per il presidente, allora lo è anche per me. Sto per dare a tutta la mia via due settimane di tempo, no, anzi, 10 giorni, per venire allo scoperto e consegnare tutti gli alieni e i dirottatori interplanetari, i fuorilegge galattici e i cervelli del terrorismo interstellare, e se non li consegnano con le buone e non mi dicono "grazie", bombardo la via e spedisco tutti all'altro mondo.
E' sensato quanto quello che sta proponendo George W. Bush e, al
contrario di quello che intende fare lui, la mia politica distruggerà solo una strada." |
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miro 308 posts
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Volevo ricordarvi che oggi avrete occasione di manifestare per la pace in quasi tutte le città d'Italia!
In particolare, per chi si trovasse a Chiavari:
ore 15:00 Piazza dell'Orto
ore 16:30 Piazza fenice
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I produttori di automobili poco, a loro non costerebbe tanto modificare la produzione e passare all'idrogeno: il nodo è la distribuzione e la produzione di idrogeno.
Innanzitutto l'idrogeno non si trova in natura, ma bisogna produrlo per elettrolisi, riduzione di metano o con altri metodi ancora più dispendiosi: il che vuol dire che per produrre l'idrogeno che spinge una macchina per 10 km bisogna usare tanta energia quanta ne servirebbe per spingere quella macchina 15 km... e quella energia purtroppo ad oggi si produce... con il petrolio!!!
L'unico vantaggio è che posso centralizzare la produzione sporca nelle centrali e avere nelle strade aria buona.
Insomma, l'idrogeno non è una fonte primaria di energia, ma solo un vettore.
Il problema sta quindi a monte: come produrre energia in modo più pulito?
E anche decidendo di passare all'idrogeno per avere l'aria delle città più pulita, c'è il fatto che le imprese di distribuzione di energia, cioè le imprese petrolifere, hanno speso migliaia di miliardi in impianti (raffinerie, estrazione, oleodotti) e finché i costi di queste non si saranno ammortizzati non avranno convenienza ad investire in 'fonti' alternative. |
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miro 308 posts
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...ehe, scusate, non è stato così poco come pensavo. Nel frattempo stamattina mi sono svegliato con la notizia della guerra.
Volevo proporvi un'altra riflessione di cui ha parlato un professore all'università: nella Storia è successo molte volte che, per risolvere un problema quotidiano, si brevettasse un'idea migliore di quelle esistenti. Queste idee però devono spesso aspettare anni prima di essere implementate a livello industriale, perchè?
Perchè spesso i leader nel settore sono (o credono di essere) talmente forti da poter impedire la diffusione di un nuovo paradigma, e di conseguenza lo boicottano.
L'esempio che ci ha fatto il prof. è quello dei database relazionali (SQL, per intenderci): modello logico attualmente diffusissimo nell'ambito dei software gestionali. E' stato inventato solo qualche anno dopo rispetto al modello gerarchico, ma rispetto a questo ha dovuto aspettare più di vent'anni per diffondersi, perchè? Perchè le aziende produttrici avevano un oligopolio e hanno preferito ignorare il fenomeno. Risultato: per qualche anno si sono arricchite tantissimo, ma come un evento di mercato (la diffusione di Unix) ha permesso ai database relazionali di diffondersi, queste hanno chiuso tutte (eccetto IBM).
E quindi mi chiedo: i motori all'idrogeno esistono e funzionano bene, però siamo legati ancora al petrolio, cosa manca per il passaggio? E i produttori di automobili che ruolo hanno in questo? |
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La scelta dell'Italia di abbandonare il nucleare continua ad essere discussa da persone competenti e credo che sia un esempio di quelle decisioni prese sulla scia dell'emozione....
....torno tra poco... |
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